I migliori album del 2023 finora: Tyler, The Creator, Ice Spice, Lil Yachty e altro

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May 15, 2023

I migliori album del 2023 finora: Tyler, The Creator, Ice Spice, Lil Yachty e altro

From smooth R&B projects to hard-hitting rap albums and a deluxe project that

Da semplici progetti R&B ad album rap incisivi e un progetto deluxe che ha raggiunto la vetta: queste sono le scelte di Complex per i migliori album del 2023 finora.

DI Microsoft Bing

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La prima metà dell'anno richiede progetti riflessivi che ci facciano fare progetti, successi che ci ispirino e ci riempiano di una punta di invidia (come previsto), e alcuni che ci facciano sentire come se fosse estate e fossero le 17:00 da qualche parte perché, beh, è È. Non è un gioco da ragazzi quando si tratta dei migliori album dell'anno a giugno. Da progetti R&B fluidi a cui non possiamo fare a meno di continuare a tornare, da artisti del calibro di Don Toliver o Daniel Caesar ad album rap incisivi come Won't He Do It di Conway the Machine o lo storditore britannico appena sfornato Split Decision, per un album deluxe che ha raggiunto la vetta: queste sono le scelte di Complex per i migliori album del 2023 finora.

La prima metà dell'anno richiede progetti riflessivi che ci facciano fare progetti, successi che ci ispirino e ci riempiano di una punta di invidia (come previsto), e alcuni che ci facciano sentire come se fosse estate e fossero le 17:00 da qualche parte perché, beh, è È. Non è un gioco da ragazzi quando si tratta dei migliori album dell'anno a giugno. Da progetti R&B fluidi a cui non possiamo fare a meno di continuare a tornare, da artisti del calibro di Don Toliver o Daniel Caesar ad album rap incisivi come Won't He Do It di Conway the Machine o lo storditore britannico appena sfornato Split Decision, per un album deluxe che ha raggiunto la vetta: queste sono le scelte di Complex per i migliori album del 2023 finora.

Etichetta: Alamo Records

Uscita: 12 maggio

Nell'ultimo anno, DD Osama di Harlem si è trasformato da una delle tante voci in lizza per i riflettori nella fiorente scena drill di New York in una figura di punta. Ancora solo 16enne, l'MC sta collezionando numeri di streaming sbalorditivi con i suoi singoli, ma con il suo album di debutto, Here 2 Stay, si afferma come un artista completo. La presenza del defunto fratello di DD, Notti, incombe su Here 2 Stay sia letteralmente (la copertina stessa) che nell'argomento. Viene citato in canzoni come "On Hots, Pt. 2" e "4148", e la perdita informa la performance di DD, sia che ringhi con le spalle al muro o che ci faccia sentire il suo dolore e la sua caparbietà. L'album vede anche Osama andare oltre i confini tradizionalmente tetri dell'esercitazione, esplorando la musica da club del Jersey nella rara collaborazione "Money Calls" e optando per qualcosa di più tenero in "Upnow" con Coi Leray. Come istantanea di un giovane artista alle prese con il dolore e l'improvvisa celebrità, Here 2 Stay è accattivante e, come album di debutto, indica un futuro estremamente luminoso per DD Osama, la cui scrittura e ambientazione dovrebbero solo diventare più nitide da qui in poi. —Grant Rindner

Etichetta: 300 intrattenimento

Uscita: 17 marzo

Di norma, i progetti postumi sono un azzardo: esperimenti che mettono insieme opere che, in base alla progettazione, non erano pronte per essere pubblicate. Pubblicato poco meno di un anno dopo la sua prematura scomparsa, Keed Talk to 'Em 2 di Lil Keed non soffre di quel senso di incompletezza. Con la sua voce extraterrestre e mutevole, il progetto mostra Keed come se fosse il suo sé normale e ultraterreno, una fusione incontaminata di rap di strada diretti e melodie eccentriche. Sputando insieme al fratello di sangue Lil Gotit per "SRT", Keed scatena un flusso percussivo intriso di minaccia; i suoi fioriture melodiche lo rendono un affare simile a un canto che non può fare a meno di essere ripetuto. Nel frattempo, per "Hitman", i suoi toni fluttuanti si allontanano da accordi minacciosi per un'implicita minaccia di morte, una combinazione stridente che rende il ritornello simbolico ancora più inno. I lungometraggi di Young Thug e Offset non fanno altro che aggiungere colore familiare a un'istantanea allettante e tragica di una delle giovani voci più uniche di Atlanta. — Peter A. Berry

Etichetta: Ear Drummer/Interscope

Uscita: 7 aprile

Intrecciando stravaganti ritmi trap con esplosioni di melodie e flussi peculiari che potrebbero essere storditi, con toni elio o percussivi, Rae Sremmurd ha contribuito a definire l'hip-hop della metà degli anni 2010 con le sue sigle inno di Playboy. Dimostrano la loro padronanza dello stile su Sremm 4 Life, il loro primo LP in cinque anni. Per il progetto, Swae Lee e Slim Jxmmi oscillano tra tempi, trame, cadenze e strutture hook che infondono temi familiari con tocchi di originalità, affrontando nuovi territori sonori già che ci sono. In "Sexy", reinventano una canzone del Miami Bass con giochi di parole eclettici e giocosa sicurezza. "Not So Bad (Leans Gone Cold)" li vede fondere chiavi abbandonate e insistenti charleston con un'interpolazione malvagiamente materialistica di "Thank You" di Dido, una svolta sciocca che ti farà ridere mentre ripeti il ​​ritornello. Mescolando brani convenzionali di Sremm con fioriture di sperimentazione, il loro ultimo è la prova di un tipo di chimica e creatività che dura 4 Life. —Peter A. Berry