Lampioni cadenti di Wellington: 17mila a rischio guasto

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Dec 02, 2023

Lampioni cadenti di Wellington: 17mila a rischio guasto

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Il piano del Consiglio comunale di Wellington per impedire ai nuovi lampioni di brillare nelle case delle persone ha provocato un problema più serio: le luci si schiantano al suolo, con il potenziale di causare lesioni gravi o morte.

Ora, 17.000 luci a LED sono state ritenute a rischio di guasto, di cui 17 già cadute e 161 segnalate come cadenti.

Tutti gli adattatori dei lampioni dovranno essere sostituiti, si spera entro il prossimo anno, a cominciare dai 3200 lampioni più a rischio.

Quelli a rischio sono i più pesanti (11,2 chilogrammi) e si trovano in zone con forte vento.

Il sindaco di Wellington Tory Whanau ha affermato che la situazione presenta un rischio chiaro e inaccettabile per la sicurezza.

"Invito chiunque veda una luce abbassata ad avvisarci immediatamente, e il comune riparerà la luce entro due ore dalla segnalazione, tempo permettendo."

La saga è iniziata nel 2017, quando il comune ha installato in tutta la città 17.000 lampioni stradali a LED più efficienti dal punto di vista energetico e più luminosi.

Nel processo, c'era una certa preoccupazione che le nuove luci avrebbero causato problemi di abbagliamento alle case vicine a causa della topografia collinare della città.

Quindi il comune ha sviluppato una parte per le luci chiamata adattatore in lega di alluminio. Questo collega le lampade al palo, consentendo un maggiore grado di inclinazione per controllare qualsiasi abbagliamento.

Ma il piano non ha tenuto conto del forte vento di Wellington, causando il guasto prematuro degli adattatori.

L'ex consigliere comunale Chris Calvi-Freeman ha sollevato la questione all'inizio di quest'anno dopo aver notato diverse lampade mancanti e, dopo un'ispezione più attenta, ha visto che i pali avevano dei fili pendenti e metallo frastagliato.

Rimase sbalordito quando scoprì a terra un pesante lampione stradale.

"La possibilità che tu ci sia sotto è piuttosto scarsa - non cadono come la rugiada del mattino - ma se uno ti colpisse sulla testa saresti morto stecchito, tutto qui. Sono a sei metri di altezza, ucciderebbe tu a titolo definitivo."

Ma non era la prima volta che il Comune veniva informato del problema.

Alla fine del 2018 il personale comunale è stato avvisato dal pubblico del problema delle lampade cadenti. Il problema è stato portato all'attenzione del produttore, che ha sostituito gratuitamente gli adattatori rotti ma ha stabilito che non si trattava di un problema diffuso.

Nell'ottobre 2020 gli appaltatori della manutenzione hanno nuovamente sollevato un campanello d'allarme, ma ancora una volta si riteneva che il guasto non fosse diffuso.

Siobhan Procter, responsabile delle infrastrutture del Consiglio comunale di Wellington, era chiaro che i processi all'epoca non erano all'altezza.

"Ora abbiamo apportato miglioramenti significativi in ​​quest'area per evitare che questo problema si ripeta. La nostra comunità si aspetta di meglio, e noi ci aspettiamo di meglio."

Procter è venuta a conoscenza del problema solo quando questo ha fatto notizia nel febbraio di quest'anno.

Il comune ha incaricato gli ingegneri di sottoporre a test di stress gli apparecchi, rivelando che gli adattatori non erano adatti alle condizioni ventose di Wellington e si usuravano nel tempo.

I test hanno inoltre dimostrato che, contrariamente alle valutazioni precedenti, tutti i 17.000 adattatori hanno il potenziale per guastarsi.

Procter ha affermato che la rimozione degli adattatori è una priorità assoluta e che 600 lampioni sono già stati riparati.

"Questo lavoro è attualmente svolto dagli appaltatori della manutenzione del comune e stiamo seguendo un processo di approvvigionamento per ottenere risorse aggiuntive. Il tempo esatto per riparare la rete dipenderà dalla disponibilità dell'appaltatore, ma per noi è assolutamente una priorità."

Si prevede che il lavoro costerà 6 milioni di dollari. Il comune vuole che l'agenzia dei trasporti neozelandese Waka Kotahi paghi la metà e il comune coprirà la sua quota prendendo in prestito denaro.

Per quanto riguarda l'abbagliamento, Brad Singh, responsabile dei trasporti comunali e delle infrastrutture, ha stimato che circa il 10% dei lampioni riparati potrebbero provocare denunce di abbagliamento.

"Tuttavia, in questa fase, il rischio per la salute e la sicurezza rappresentato dai lampioni è probabilmente la nostra più grande preoccupazione, e quindi daremo priorità a questo."