Nov 11, 2023
Cos'è l'immunoglobulina E (IgE)?
An Important Antibody Involved in the Allergic Response Farah Khan, MD, is a
Un importante anticorpo coinvolto nella risposta allergica
Farah Khan, MD, è un allergologo/immunologo certificato che cura pazienti pediatrici presso il Nationwide Children's Hospital di Columbus, Ohio.
L'immunoglobulina E (IgE) è un anticorpo, una proteina prodotta dal sistema immunitario in risposta a un possibile invasore. È coinvolto principalmente nella risposta allergica ma combatte anche le infezioni da parassiti.
Livelli ematici aumentati di IgE sono associati ad allergie (inclusa la dermatite atopica), infezioni parassitarie e alcune infezioni virali, alcuni tipi di immunodeficienza, infiammazioni, asma e alcuni tumori, tra cui il linfoma di Hodgkin e non Hodgkin. Gli esami del sangue per le IgE possono essere utilizzati per diagnosticare le allergie.
Questo articolo includerà una semplice panoramica della composizione strutturale e della produzione delle IgE, della funzione delle IgE, del suo significato in determinate condizioni/malattie, del ruolo del test delle IgE sieriche e dei farmaci che influenzano le IgE.
Moyo Studio/Getty Images
L'immunoglobulina E viene prodotta dalle cellule B (un tipo di cellule del sangue del sistema immunitario) dopo l'esposizione e la sensibilizzazione a una sostanza che il sistema immunitario riconosce come estranea e potenzialmente dannosa.
Nel caso degli allergeni, la sostanza in genere non è dannosa per la maggior parte delle persone. Ma le persone che generano IgE verso gli allergeni possono essere influenzate negativamente una volta che sviluppano una sensibilizzazione. Questo processo avviene nei tessuti linfoidi come le tonsille, le adenoidi e il midollo osseo.
Le IgE si diffondono quindi attraverso i tessuti e nel flusso sanguigno. La sintesi locale (produzione) di IgE può avvenire nella mucosa bronchiale e nasale.
L'IgE è una proteina a forma di Y, composta da due catene leggere e due catene pesanti di peptidi (elementi costitutivi delle proteine). Le catene pesanti formano il corpo e le braccia della forma a Y, mentre le catene leggere si attaccano solo alle braccia della forma a Y.
Una caratteristica distintiva delle IgE sono le catene pesanti, chiamate epsilon. Le IgE hanno quattro regioni costanti, il che rende la molecola più pesante. Sia le catene leggere che quelle pesanti hanno una regione variabile all'estremità dei bracci Y, che si lega ad antigeni specifici.
Le IgE si legano a due tipi di recettori: recettori ad alta affinità e recettori a bassa affinità. I recettori ad alta affinità (dove le IgE si legano più strettamente) si trovano principalmente sui basofili e sui mastociti. Si tratta di cellule del sangue del sistema immunitario che hanno granuli contenenti sostanze chimiche coinvolte nelle reazioni allergiche.
Le IgE si legano a queste cellule in presenza di antigeni specifici (sostanze come gli allergeni che provocano una risposta immunitaria). Il legame innesca una reazione a catena che fa sì che le cellule rilascino mediatori immunitari chimici (come l’istamina), responsabili dei sintomi di una reazione allergica.
I recettori a bassa affinità (dove le IgE si legano meno avidamente) si trovano su diversi tipi di cellule, comprese le cellule B, le cellule T, le cellule dendritiche, i monociti, i macrofagi, i neutrofili, gli eosinofili e le piastrine.
Il legame delle IgE innesca diversi effetti nelle cellule. Ad esempio, quando l'IgE si lega a un marcatore specifico sulle cellule B, inibisce (arresta la crescita) la sintesi di più IgE. Questo si chiama feedback negativo ed è il modo in cui il sistema immunitario si autoregola.
Le IgE sono associate a queste condizioni:
Il test delle IgE sieriche può essere utilizzato per diagnosticare le allergie. È possibile misurare la quantità totale di IgE nel sangue. Può essere utilizzato anche un altro tipo di test, chiamato test delle IgE specifiche. Un test delle IgE specifiche misura la quantità di IgE che il tuo corpo produce verso un allergene specifico.
Tuttavia, i test delle IgE specifiche possono dare falsi positivi, mostrando che sei allergico a un allergene quando non lo sei. Ad esempio, non hai alcun sintomo allergico quando mangi arachidi, ma il test mostra un aumento delle IgE specifiche per le arachidi. Questo si chiama sensibilizzazione e gli operatori sanitari utilizzano questo risultato del test per confermare ciò che il paziente ha riportato nella sua storia clinica.
Possono essere utilizzati altri tipi di test allergici, come i test cutanei. Le IgE sieriche possono essere utilizzate anche per lo screening di infezioni parassitarie o come ausilio nella diagnosi di altre malattie.