Jun 14, 2023
L'altro, più importante, Rinascimento di cui non hai mai saputo
In the mid-15th century, Pope Nicholas V was wading through the bowels of the
A metà del XV secolo, papa Nicola V stava frugando nelle viscere degli archivi vaticani quando si imbatté in un polveroso manoscritto intitolato De Medicina, o Sulla medicina. Fu scritto nel I secolo d.C. da Aulo Cornelio Celso, il miglior medico dell'Impero Romano, e conteneva capitoli sui benefici dell'esercizio fisico e sul trattamento della polmonite, tra gli altri argomenti. Si pensava che fosse andato perduto secoli fa e che sarebbe rimasto perduto se non fosse stato per la curiosità del papa.
Sulla Medicina è uno dei numerosi testi antichi la cui riscoperta facilitò il Rinascimento. Questo movimento, che durò all’incirca dal 1300 al 1600, viene spesso discusso in relazione all’Italia – e per una buona ragione, poiché molti dei testi sopra menzionati finirono lì attraverso la conquista romana. L'Italia è stata anche la patria di molte star del Rinascimento, tra cui Leonardo Da Vinci, Niccolò Machiavelli e Michelangelo, i cui contributi all'umanità furono finanziati dalle fortune accumulate dai mercanti italiani lungo la Via della Seta.
Ma anche se il Rinascimento potrebbe aver avuto origine in Italia, non fu affatto un fenomeno esclusivamente italiano. Nel suo nuovo libro, The Other Renaissance: From Copernicus to Shakespeare: How the Renaissance in Northern Europe Transformed the World, Paul Strathern – docente di filosofia alla Kingston University e autore anche di The Medici and The Borgias: Power and Fortune – sostiene alcuni dei gli eventi più importanti di questo periodo hanno avuto luogo nel nord Europa, spesso indipendentemente da ciò che stava accadendo nel sud.
Tra questi eventi, Strathern annovera l'invenzione della stampa da parte di Johannes Gutenberg in Germania, la Riforma protestante promossa da Martin Lutero (sempre in Germania) e la teoria eliocentrica dell'astronomo polacco Nicolaus Copernicus, secondo cui la Terra gira attorno al Sole piuttosto che il contrario. Inoltre, diversi capitoli di The Other Renaissance sono dedicati al riconoscimento di altri eroi meno conosciuti di queste regioni, come Paracelso.
Il medico svizzero Theophrastus von Hohenheim non è ricordato solo per le sue idee audaci ma anche per la sua personalità vivace. Indossava abiti da alchimista, portava una grande spada sul fianco e si chiamava Paracelso, che significa "maggiore di Celso" (cioè il suddetto medico dell'Impero Romano). Durante la sua lezione inaugurale nel 1526 come professore di medicina all'Università di Basilea, sorprese la sua classe con un piatto di escrementi umani, avvertendoli che "se non ascolterete i misteri della putrefazione, non sarete degni del nome di medico".
Anche se spesso raccontato per ridere, questo aneddoto evidenzia un importante cambiamento nel pensiero scientifico. Paracelso visse in un'epoca in cui la medicina si stava allontanando dalle pietre filosofali, dagli allineamenti zodiacali e dagli umori (l'idea secondo cui la malattia è causata da uno squilibrio di sangue, catarro e bile) verso qualcosa di più empirico. Studiando gli escrementi, scrive Strathern, Paracelso sperava di capire "come funzionava il corpo umano, ottenendo il suo nutrimento ed espellendo la materia estranea, spesso tossica".
Paracelso era un ribelle. La lettura della Medicina del suo omonimo (per gentile concessione del Vaticano) lo portò a rifiutare l'ortodossia accademica dei secoli bui. Invece di frequentare l'università, viaggiò in tutta Europa e in Asia Minore raccogliendo conoscenze mediche da società politicamente e culturalmente isolate l'una dall'altra. Tornato in patria, usò queste conoscenze per curare il filosofo olandese Desiderius Erasmus, che fino ad allora non era riuscito a trovare una cura per i suoi misteriosi disturbi.
Come insegnante, Paracelso dava più valore all'esperienza che all'istruzione. "I pazienti sono il tuo libro di testo", ha detto, "il letto del malato è il tuo studio". Come Lutero, che tradusse il Nuovo Testamento in modo che i cristiani potessero leggere il testo da soli senza l'interferenza di un predicatore, Paracelso teneva le sue lezioni in tedesco invece che nel consueto latino così, dice Strathern, "poteva essere compreso da tutti i barbieri-chirurghi locali". , alchimisti e ciarlatani itineranti che invitava pubblicamente ad ascoltarlo parlare."